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domenica

BYOBLU: IL PUNTO DELLA SETTIMANA

BYOBLU EDIZIONI

Il Punto della Settimana.

LA RASSEGNA SETTIMANALE

9 Agosto, 2025

Complice lo spirito dei tempi, anche le decisioni più importanti passano per il telefono. Ad essere caldissime sono in particolare le linee che collegano Washington a Mosca. Per ora la mancata fine della guerra in Ucraina è la grande macchia sul secondo mandato di Trump: quella guerra che doveva far finire in 24 ore è più ostica di quel che sembrava. Con Putin non si scherza, mentre Zelensky rischia sempre di più di essere relegato al ruolo di comparsa. Se gli va bene, l’ipotesi peggiore ve la lasciamo solo immaginare. Occhio sulla prossima settimana, dunque, dove potrebbe succedere tutto o ancora una volta niente. La preoccupazione della società civile intanto è tutta puntata su Gaza. C’è un senso di impotenza nel vedere le immagini che arrivano dal Medio Oriente, nel sentire le dichiarazioni di Netanyahu che è pronto a imporre sui palestinesi rimasti la propria supremazia. Domani potrebbe toccare anche a noi, che ci sentiamo così protetti nel grembo dell’Occidente. Buona lettura.

 

PRIMO PIANO

Zelensky fuori dal vertice: cresce intesa Trump–Putin

di Arianna Graziato

Trump e Putin si sono sentiti numerose volte al telefono, in attesa del loro faccia a faccia ufficiale, annunciato per la prossima settimana. Conversazioni lunghe ore e ore, affermano alcuni funzionari, in cui il presidente statunitense avrebbe ascoltato con attenzione le richieste di Putin.


Fra tutte, quella di un riconoscimento internazionale del controllo russo su Crimea e Donbass. Per il Wall Street Journal c’è intesa. Per il Cremlino, la Casa Bianca avrebbe avanzato una “proposta accettabile”.


Nel frattempo Trump ha smentito qualsiasi ipotesi di vertice a tre con Zelensky. Continua a leggere >

 

POLITICA

Salvini esulta per il ponte ma scoppia la guerra dei ricorsi

di Andrea Murgia

Il progetto definitivo per il ponte sullo Stretto di Messina ottiene il via libera del CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile). Intanto, le associazioni ambientaliste contrarie all’opera presentano un reclamo all’Unione Europea.


Matteo Salvini esulta. Il ministro delle Infrastrutture, un tempo contrario al ponte, fissa la data di apertura dei cantieri tra settembre e ottobre, assicurando che non ci saranno infiltrazioni mafiose per la costruzione.


Tuttavia, è necessario un ulteriore via libera: quello della Corte dei Conti, che deve validare gli atti finanziari e verificare la regolarità della spesa pubblica. 

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CRONACA

Tramvia al posto di pini secolari? Il sospetto dei residenti del quartiere Aurelio

di Miriam Gualandi

pini di Roma sono famosi in tutto il mondo, ma ora rischiano di essere solo un ricordo.


Siamo andati in piazza di Villa Carpegna, quartiere Aurelio, perché da circa un anno cittadini e associazioni per la difesa del verde pubblico contestano la realizzazione della linea tramviaria TVA. Si tratta di una infrastruttura dalla storia lunga e travagliata, al centro di numerose polemiche, che doveva essere realizzata con fondi del Pnrr.


Il sospetto dei cittadini è che la giunta Gualtieri voglia pian piano far rimuovere tutti i pini (oltre 150) che intralcerebbero la realizzazione della TVA e di una pista ciclabile ad essa contigua. Continua a leggere >

 

SALUTE

Comitato vaccini, i due medici non allineati: “Ci temono perché noi ci basiamo su metodi scientifici”

di Andrea Tomasi

Due medici non allineati nel comitato vaccini. Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle sono stati nominati dal ministero della Salute. Entrambi sono voci fuori dal coro, fra quei camici bianchi che, durante e dopo l’emergenza sanitaria da Covid, non hanno mai smesso di evidenziare le contraddizioni e i pericoli  derivanti dall’obbligo vaccinale.

Ora sono fra i 22 membri del NITAG, il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni, che sarà chiamato ad esprimersi su tutta la politica vaccinale futura. E non sono mancate subito le critiche. Continua a leggere >

 

ESTERI

Israele ha deciso: non annetteremo Gaza ma controllo transitorio. Il ruolo di Trump nel piano

di Gabriella De Rosa

Si è riunito il gabinetto di Netanyahu per decidere se proseguire con il piano di occupazione totale della Striscia di Gaza. Le divisioni interne non sono mancate, la più dura è proprio l’opposizione del capo di stato maggiore Zamir.


Le preoccupazioni principali sono relative agli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Secondo le stime, 20 su 50 sono ancora vivi e un’operazione militare di questa portata potrebbe metterli in pericolo.


Un’operazione che non è priva di rischi.  Continua a leggere >

L’espansione dell’aggressione contro il nostro popolo non sarà una passeggiata.

– Hamas

 

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BYOBLU: Aggiornamenti e News

BYOBLU EDIZIONI

Il Punto della Settimana.

LA RASSEGNA SETTIMANALE

2 Agosto, 2025

Alla fine il tanto agognato accordo USA-UE sui dazi è stato raggiunto. Ma gli entusiasmi sono durati poco: le condizioni previste, seppur poco chiare in alcuni punti, sembrano rappresentare più un vero e proprio atto di sottomissione politica ed economia del Vecchio Continente nei confronti degli Stati Uniti, che un accordo commerciale tra due potenze. Un altro “capolavoro” politico di Madame President Ursula von der Leyen, la quale, dopo la figuraccia incassata in Scozia, si è trovata davanti all’ennesimo pasticcio politico e mediatico. La Commissione europea non ha presentato ricorso contro la sentenza della Corte di Giustizia europea sullo scandalo Pfizergate. Un silenzio assordante che vuole manifestare un’ammissione di colpa, o un tentativo di seppellire la polvere sotto il tappeto? Nel frattempo, a Gaza, la musica non cambia: civili uccisi, bombardamenti e Israele, con il supporto degli Stati Uniti, che spinge per l’annessione di nuovi insediamenti. Forse qualche barlume di speranza arriva proprio dall’Europa, dove alcuni Paesi iniziano a prendere le distanze dal governo israeliano e i suoi rappresentanti. In Italia, la Meloni, incalzata da una lettera aperta affinché riconosca lo stato palestinese, non si sottrae allo zeitgeist belligerante che ormai viviamo e, in accordo con gli alleati politici, accetta prestiti europei per acquistare armi. In Sardegna gli allevatori bovini sono alle prese con l’ennesima emergenza sanitaria che starebbe affliggendo i loro bestiami. Un settore già martoriato da crisi e folli regolamenti europei, in una regione che fa dell’allevamento una delle principali ricchezze, si ritrova ancora una volta a operare abbattimenti, vaccinazioni di massa e restrizioni. Non è un bel periodo nemmeno per gli alberi, che sembrano non avere pace in molte città italiane. Gli abbattimenti, anche di piante che non presentano alcun problema, procedono sistematici. Numerosi i cittadini che si sono uniti per manifestare opposizione e provare a vederci chiaro. Che ci sia uno schema ricorrente dietro gli abbattimenti? Non va meglio a Milano, dove la giunta comunale è ancora alle prese con i guai giudiziari legati allo scoppio dell’inchiesta sul “Far West edilizio”. Cadono le accuse per Sala, ma restano agli arresti domiciliari diversi esponenti della sua giunta. Il primo cittadino non molla e resta al suo posto all’ombra dei grattacieli della città, anche se la giunta traballa e non poco. Buona lettura.

 

PRIMO PIANO

Pfizergate: Ursula "ammette" la sua colpevolezza

di Andrea Murgia

Un imbarazzato silenzio-assenso che si traduce praticamente in un’ammissione di colpevolezza. Sul caso Pfizergate la Commissione Europea non presenta ricorso entro i termini stabiliti.


Forse, per Ursula von der Leyen, il tentativo di ricercare l’oblio per una vicenda scomoda, dopo la sentenza dello scorso maggio della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che aveva stabilito l’assenza di trasparenza nello scambio di sms tra la presidente della Commissione e l’amministratore di Pfizer, Albert Bourla.


I due protagonisti non hanno mai fornito il contenuto di quei messaggi, poi perfino spariti, cancellati. Per questo motivo, la sentenza della Corte aveva stabilito che la trattativa era stata poco trasparenteContinua a leggere >

Sullo stesso argomento

Anche il mainstream molla von der Leyen Byoblu Origini

 

POLITICA

L’Italia si indebita per il riarmo: via libera ai prestiti UE

di Andrea Murgia

L’Italia accede ai prestiti europei per investire nel settore militare. Il governo aderisce al fondo SAFE, un pacchetto da 150 miliardi di euro complessivi promosso dall’Unione Europea nell’ambito del piano di riarmo.


Il nostro Paese otterrà 14 miliardi di euro in cinque anni. La decisione arriva dopo un vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vice Tajani e Salvini, e i ministri Crosetto, Giorgetti e Foti.

Il Governo spiega che gli investimenti sulla difesa attraverso questo fondo consentono di “alleggerire il bilancio dello Stato”. Continua a leggere >

 

CRONACA

Roma, alberi da salvare. C’è un modus operandi ricorrente?

di Miriam Gualandi

Siamo tornati in via Michele di Lando, zona piazza Bologna, dove da inizio luglio circa 9 alberi apparentemente in salute sono stati abbattuti. La vicenda, molto simile a quanto si è verificato in altre zone di Roma, avviene in un periodo dell’anno in cui gli abbattimenti sarebbero vietati per via della nidificazione degli uccelli.


I cittadini si sono uniti in comitato per bloccare i prossimi abbattimenti che, almeno all’apparenza, non sono ancora stati calendarizzati, nonostante la presenza dei cartelli di divieto di parcheggio. Continua a leggere >

Vogliamo sapere quanti alberi sono stati abbattuti a Roma, che specie è stata abbattuta, quanti alberi sono stati sostituiti e con che cosa.

– Maria Francesca Curato, avvocato ambientalista

 

INCHIESTA MILANO

Inchiesta Milano: confermati gli arresti, cade l’accusa per Sala

di Gabriella De Rosa

Il gip ha confermato l’arresto ai domiciliari per Tancredi, ex assessore alla rigenerazione urbana, Catella, Scandurra, Pella e Marinoni, a seguito dell’interrogatorio preventivo. Mentre Bezziccheri va in carcere. Gli inquirenti hanno riconosciuto in questi sei indagati gli autori di un sistema di speculazione edilizia selvaggia in atto a Milano, basato su un sistema di corruzione sistemica. Cadono però le accuse di induzione indebita per il sindaco Beppe Sala e l’architetto Boeri, in relazione al Pirellino, perché insussistente.


Le opposizioni tornano a chiedere le dimissioni del sindaco. Anche Conte è tornato sull’argomento insistendo che Sala deve dimettersi perché al centro di un “far west edilizio”. Continua a leggere >

 

DERMATITE BOVINA

Dermatite bovina in Sardegna: abbattimenti e vaccinazione obbligatori. La preoccupazione degli allevatori

di Adalberto Gianuario

Per gli allevatori sardi quello di luglio è stato un mese all’insegna della preoccupazione e i prossimi non saranno da meno. Una preoccupazione che, oltre alla cosiddetta “emergenza LSD”, riguarda le misure sanitarie messe in campo per contrastarla. Il primo caso di dermatite bovina, nella provincia di Nuoro, è stato individuato il 21 giugno, all’inizio di luglio si contavano 7 focolai, nelle ultime ore gli allevamenti contagiati sarebbero arrivati a 36.

L’assessore alla sanità regionale ha predisposto la vaccinazione obbligatoria e l’abbattimento di tutti animali negli allevamenti contagiati, anche quelli sani. Per la vaccinazione è stato scelto un prodotto con virus attenuato, non a Mrna come da alcuni paventato. Continua a leggere >

La regione ha immediatamente istituito una task force per gli abbattimenti e la vaccinazione. Perché invece non si è fatto niente per contrastare gli insetti vettori? Sarebbe stata la prima azione necessaria.

– Roberto Congia, portavoce allevatori sardi

 

ECONOMIA

C’è l’accordo: dazi al 15%, ma restano incognite su gas, investimenti e metalli

di Virginia Camerieri

Dopo oltre tre mesi di trattative, Unione Europea e Stati Uniti hanno raggiunto un’intesa di massima sui dazi: le tariffe sui prodotti industriali saranno fissate al 15%.


L’accordo coinvolge settori chiave come automotive, semiconduttori, farmaceutica e parte dell’agroalimentare, toccando scambi che valgono circa 1.400 miliardi di euro all’anno.


Secondo quanto trapela, l’Unione Europea si impegna anche a investire 600 miliardi di euro negli Stati Uniti e ad acquistare 750 miliardi in energia, in gran parte gas naturale liquefatto proveniente da Washington.


Restano tuttavia dubbi, come emerge dalle due versioni discordanti del testo diffuse da Commissione e Casa Bianca.  Continua a leggere >

Si è mangiato Ursula von der Leyen a colazione. Questo non è stato un accordo, Trump è un peso massimo nelle negoziazioni, mentre Madame President è un peso piuma.

– Viktor Orbán

 

ESTERI

Israele punta ad annettere Gaza. L’Europa batte un colpo?

di Miriam Gualandi

Gaza è una parte inseparabile di Israele” ha annunciato il Ministro israeliano delle Finanze Smotrich, riferendosi alla ricostruzione di Gush Katif, un insediamento coloniale nel sud della Striscia. Nelle intenzioni del Ministro, l’insediamento deve tornare più grande di prima, un chiaro preludio alla volontà di annettere Gaza in mancanza di un accordo con Hamas.


Accordo che di fatto non si trova, nonostante i ripetuti tentativi. E mentre si attende una soluzione diplomatica, la lista di morti civili si allunga.


Intanto i Paesi Bassi hanno deciso di vietare l’ingresso nel paese al ministro Smotrich e anche al ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir.

Entrambi sono stati designati come “personae non gratae” per le loro posizioni apertamente ostili contro la popolazione palestinese. Continua a leggere >

 

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