mercoledì

martedì

Incentivi imprese: contributi e fonti disponibili

di Alessandro Vinciarelli
Ecco i finanziamenti disponibili al momento per le piccole aziende, in attesa della riforma degli incentivi alle imprese che snellisca anche la burocrazia che grava sulle Pmi.
Alle imprese italiane mancano liquidità e facile accesso ai finanziamenti pubblici, in attesa della riforma degli incentivi nazionali alle imprese e le iniziative in atto non stanno fornendo il giusto contributo: burocrazia e oneri, che allontanano le Pmi dall'ottenimento dei fondi richiesti, finiscono per spegnere le speranze di troppe piccole aziende.
La riforma degli incentivi pubblici, annunciata dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani dovrebbe dunque semplificare procedure e norme, favorendo al contempo strumenti di applicazione immediata, come i voucher per le imprese.
Quali le misure da sfruttare oggi? Per il momento gli incentivi disponibili - che passano per Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - si riferiscono all'auto-imprenditorialità e l'auto-impiego per favorire l'occupazione, prevedendo contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
A questi si aggiungono le azioni per l'industrializzazione delle aree in crisi, agli investimenti per l'innovazione e quelli a beneficio dei progetti ad alto valore tecnologico.
In questo contesto da evidenziare anche le agevolazioni previste dal FIT (Fondo per l'innovazione tecnologica) e gli incentivi FAR (Fondo agevolazioni per la ricerca) per la ricerca industriale.
Infine, i provvedimenti operativi a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle Pmi, ormai datati 2008, per lo sviluppo e il consolidamento nei mercati extra UE.

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Pirati somali attaccano petroliera italiana nell'oceano indiano. A bordo anche cinque connazionali.

La petroliera italiana Savina Caylyn, dell'armatore Fratelli D'Amato di Napoli, è stata attaccata alle ore 5.30 da pirati mentre era in navigazione nell' Oceano Indiano. Durante l'attacco sarebbero stati esplosi vari colpi di mitra e razzi, ma non risulterebbero feriti. Il mercantile è attualmente in mano ai pirati. A bordo della nave si trova un equipaggio composto da 5 italiani e 17 indiani.

Contro i pirati "marines" italiani a bordo delle navi merci (di Gianandrea Gaiani).

La fregata della Marina militare Zeffiro, che si trova in Oceano Indiano nell'ambito della missione antipirateria dell'Unione europea Atlanta, si sta dirigendo nell'area dove è avvenuto l'attacco che raggiungerà in un paio di giorni, essendo distante circa 500 miglia.
India, ieri catturati 28 pirati somali.
Resta alto, dunque, l'allarme per la pirateria marina. Ieri sono arrivati a Mumbai 28 pirati somali catturati domenica 6 febbraio dalla Marina indiana dopo uno scontro a fuoco al largo dell'arcipelago delle Laccadive. Gli uomini erano a bordo di un peschereccio thailandese che era stato sequestrato circa sei mesi fa insieme a 24 pescatori tenuti come ostaggi. La cattura era avvenuta sabato sera. La «nave madre» usata dai pirati per lanciare le incursioni era la thailandese Prantalay.
Lo scorso 28 gennaio, nello stesso tratto di mare, erano stati arrestati dagli indiani altri 15 pirati, tra cui 12 di cittadinanza somala, che saranno processati in India.

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domenica

Stralcio della comunicazione del nostro Presidente

Il nostro governo in questa prima metà della legislatura, nonostante la crisi economica internazionale e le difficoltà derivanti dalla particolare conflittualità della politica italiana, ha conseguito molti risultati: ha tenuto i conti in ordine, ha abrogato l'ICI, ha preservato la pace sociale aiutando tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro, ha condotto con successo un'azione di forte contrasto alle organizzazioni criminali come non era mai successo nella storia della Repubblica, ha fermato l'immigrazione clandestina, ha realizzato molte riforme a partire dalla scuola all'università, al federalismo, ha aiutato le aziende con la diminuzione delle imposte sugli straordinari, con la moratoria sui debiti, con lo spostamento del versamento dell'IVA al ricevimento del pagamento della fattura, ha difeso bene gli interessi dell'Italia in Europa e nel mondo, ha procurato importanti commesse internazionali alle nostre aziende, e infine non ha mai aumentato le tasse, non ha mai messo le mani nelle tasche dei cittadini.


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venerdì

ALGERIA: FONTI SICUREZZA, TURISTA ITALIANA RAPITA NEL SAHARA

(AGI) - Algeri, 4 feb. - Una turista italiana e' stata rapita nel sud dell'Algeria insieme al suo autista e ad una guida. Lo hanno riferito fonti della sicurezza. La donna sarebbe Maria S., 53 anni, ed e' stata bloccata a 170 chilometri da Djanet.
L'Unita' di crisi della Farnesina sta verificando la notizia che era stata riferita inizialmente dal quotidiano Echourouk, citando "fonti sicure". La donna era entrata nel Paese il 20 gennaio e sarebbe dovuta tornare in Italia il 22 febbraio.
Fonti citate dal quotidiano credono che sia stata portata nel Niger e che il sequestro possa essere legato a gruppi terroristici che operano nella zona. La Farnesina ha ricordato che da tempo sono sconsigliati i viaggi nel sud-ovest dell'Algeria. (AGI) .

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Convegno Rete Liberal

Caso Battisti

giovedì

Mozione approvata: più incentivi alle PMI

di Noemi Ricci
Approvate ieri alla Camera tutte le mozioni presentate, sia quella volta a dare più sostegno alle Pmi sia quelle che mirano a moltiplicare le iniziative per il rilancio dell'economia, che come noto passa in larga parte per il business delle piccole e medie imprese (94,8% del tessuto imprenditoriale e fonte di occupazione per il 50% della popolazione lavorativa). Ora il Governo si dovrà impegnare per avviare un processo di riforma complessiva del sistema tributario e per ridurre la pressione fiscale, che affligge soprattutto le Pmi.
In più dovranno essere intraprese iniziative che garantiscano alle Pmi ulteriori detassazioni (ad esempio con misure come il rinnovo agevolato di macchinari e attrezzature attuato con la Tremonti-ter.
Focus anche sulla riforma degli incentivi alle imprese: destinare il 50% delle risorse alle micro-imprese e piccole aziende; riservare una quota maggior di risorse ai progetti di imprenditoria giovanile e femminile; sostenere i distretti produttivi italiani.
E ancora: proseguire il processo di informatizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi per snellire tempi e modalità di esecuzione di obblighi e adempimenti a carico delle imprese; maggior tutela per il Made in Italy e pagamenti più celeri da parte dei creditori modificando l'attuale disciplina e dando piena attuazione alla nuova direttiva europea in materia.
La mozione pro-Pmi (Lega Nord) ha richiesto anche un monitoraggio delle condizioni di accesso al credito per le piccole e medie imprese in vista di Basilea 3, per scongiurare la probabile stretta creditizia e l'aumento dei tassi di interesse che ne conseguiranno.

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